lunedì 14 gennaio 2008

Il punto sulla giornata - 11a ANDATA







Se spettacolo doveva esserci, lo spettacolo non e' mancato! In questa partita dal risultato tennistico si sono battute due squadre che non hanno badato tanto sul difensivo ma hanno lottato per 90 minuti a suon di gol ed emozioni da ambedue le parti. Il rammarico dei falchetti e' l'aver terminato la prima parte del match in vantaggio compiendo una grande ed imprevedibile rimonta. Ma andiamo nel dettaglio cercando di riassumere l'andamento della gara che ha visto la N. Pontegrande portarsi rapidamente in vantaggio già nelle prime battute della gara ma dopo appena quattro minuti e' stata raggiunta sul pari dalla squadra ospite. Dura poco questo risultato visto la girandola di gol che seguirà in questa prima frazione di gioco che vede prima la capolista riportarsi in vantaggio e nei minuti finali prima dell'intervallo la rimonta della Mac che con due gol mette in seria apprensione la regina della classe. Il mister della squadra ospitante avrà strigliato a dovere i suoi giocatori nell'intervallo visto che partono su di giri nel secondo tempo riprendendo le redini del gioco ed anche il predominio della gara con tre gol che taglierebbero le gambe a qualsiasi squadra avversaria. Ma non e' cosi' ed anche se la Mac si difende con la sostituzione del bomber Iuliano con il difensore Sinopoli, riduce lo svantaggio segnando con Iuliano Alex (autore di una doppietta) portandosi sul 5-4. La partita però si incattivisce visto che il bomber Iuliano Dino si fa espellere a gioco fermo per un brutto e quantomeno inutile fallo sul numero 11 avversario. La squadra ospite, con in testa il mister Lucchino, comincia a crederci nella grande impresa ma svanisce a pochi minuti dal termine quando la N. Pontegrande mette fine ai sogni biancazzurri con il gol del definitivo 6-4. Se dovessimo dare un giudizio a questa gara forse potremmo dire di aver assistito ad una partita di stile britannico, gara dallo stile non eccepibile dal punto di vista tattico ma che ci ha riservato mille emozioni e forse per la complicità degli spazi in campo (viste le non grandi dimensioni del terreno di gioco di Sellia) sembrava di assistere ad una partita di futsal invece che di calcio. Comunque se da una parte abbiamo avuto la conferma di una superba superiorità della N. Pontegrande, squadra non esteticamente brillante dal punto di vista tattico ma sicuramente molto dotata di pragmatismo e concretezza nel saper sfruttare ogni minima occasione, dall'altra mostra una Mac 3 che sebbene esce sconfitta può ancora giocarsela per un posto d'onore in questo campionato. I falchetti giocano un buon calcio, forse uno dei più pregevoli di questo girone, ma dovranno registrare il pacchetto arretrato che presenta ancora oggi più di una falla e soprattutto dovrà crescere nell'ambito comportamentale visti i numerosi cartellini rossi sventolati a suo sfavore dai direttori di gara in questo girone di andata. Ora dalla formazione dei tre paesi si aspetta una buona prestazione nel recupero infrasettimanale a Zagarise per restare ancora in corsa nel treno Play-off.


N. Pontegrande - MAC 3 6-4
Reti: Mancuso, 2 Iuliano Alex e Matarazzo

Formazione:

1) Iuliano Marco
2) Iuliano Alex
3) Iuliano Oscar > <
Scalise
4) Iuliano Simone
5) Critelli Bruno
6) Cianflone Alessio
7) Mancuso Antonio
8) Cantafio Giuseppe
9) Iuliano Dino > <
Sinopoli
10) Matarazzo Francesco
11) Lucia Paolo

12) Fazio Felice '72
13) Sinopoli Antonio
14) ///
15) Lucia Walter
16) Scalise Giuseppe

17) Della Porta Maurizio
18) Fazio Felice '68

All. Lucchino Francesco

Indisponibili: Felicetti, Lucia Ant., Lucia G, Di Giorgio, Cerminara, Galluzzi, Pulice e Lucia Adr
Squalificati:


Il punto sul Girone F

Fuga a due


"Quando mancano solo due giornate al giro di boa si può parlare sicuramente di una fuga a 2 guidata dall'imbattuta N. Pontegrande che domina la vetta a quota 31 punti e seguita a ruota da un determinato Petronà con solo tre lunghezze di ritardo. La capolista, dopo aver perso per due anni consecutivi sul filo di lana la promozione in seconda categoria, macina punti su punti e riesce a spuntarla anche quest'ultima giornata in un incontro da brividi e dalle mille emozioni terminato sul 6-4 ai danni di un'indomita Mac 3 che dimostra di avere un buon carattere e di potersela ancora giocare per la zona Play-off. Nell'altro big match dell'undicesima giornata la diretta inseguitrice Petronà sfrutta ancora una volta la zona cesarini e conquista l'intera posta solo nei minuti di recupero dopo una gara combattuta contro il sorprendente Amato. Non destano grosse sorprese i restanti incontri in cartello, i giallorossi del Vena si portano al terzo posto scavalcando l'Amato, dopo una buona vittoria per 3-1 che la vede prevalere su un Magisano che non solo esce sconfitto ma lascia anche la zona Play-off. Chi ne approfitta è sicuramente il team presilano di Zagarise padrone del campo contro il malcapitato Miglierina che finisce per prenderne 6 senza segnare neanche il consolatorio gol della bandiera. In chiave Play-off bisogna ricordare che la griglia e' del tutto provvisoria visto che mercoledì sarà recuperato l'incontro Zagarise-Mac 3 che sicuramente vedrà le due squadre darsi battaglia in una vero e proprio scontro diretto che consoliderà una delle due squadre nella zona che conta. Risale la china l'Uesse che si porta a 14 punti dopo il vittorioso derby contro il Salcamp, la partita si e' svolta in molto guardingo ed entrambe le squadre si sono studiate a vicenda intervallando la gara con poche ma clamorose azioni da rete. Alla fine la spunta la squadra del presidente Di Maio con una grande rete del baby Maltese. Vince ancora la Cicalese che porta a 2 le vittorie consecutive consolidando la propria serie positiva vincendo con un classico 2-0 in trasferta a Cropani sul campo del Carrao caduto nuovamente in penultima posizione. Pareggio scialbo dal classico risultato ad occhiali tra Santacroceravolo e Cerva che non serve a nessuna delle due squadre che non fa altro che mantenerle in una bassa posizione in graduatoria. Chiude la classifica la cenerentola Miglierina, ancora a zero punti e con 63 reti subite, che fedeli allo spirito decoubertiano continuano umilmente a giocare tutte le partite dimostrando che il calcio prima di tutto è un gioco e non conta solo il risultato".

Antonino Della Porta

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