giovedì 29 ottobre 2009

VENTESIMA SAGRA DELLA CASTAGNA AD ANGOLI DI SERRASTRETTA

La cultura ed il paesaggio si sposano con la gastronomia


31 Ottobre 2009 - XX Sagra della Castagna

Sabato 31 ottobre p.v. su iniziativa dell’associazione culturale e teatrale Tommaso Mazzei, si svolgerà ad Angoli di Serrastretta (CZ) la XX sagra della castagna. La sagra ha ottenuto sin dalla prima edizione un notevole successo, per la bontà delle prelibate castagne che si uniscono alla stupenda cornice tipicamente montana del reventino con l’intento sia di esaltare e festeggiare la castagna di Serrastretta , che è stata nei secoli uno dei nutrimenti principali degli abitanti, che di fare un connubio tra cultura, paesaggio ed enogastronomia. La Coldiretti di Catanzaro- Vibo Valenzia e Crotone, parteciperà a questo invitante appuntamento con alcuni stand allestiti da Donne Impresa e Giovani Impresa. Con questo spirito ed intendimenti, verranno preparati gustosissimi manicaretti e tante altre specialità a base di castagne con le immancabili caldarroste. L’accogliete comunità angolese ogni anno si impegna al massimo delle proprie energie per la buona riuscita della manifestazione. Il programma prevede nella mattinata, alle ore 11,00 la Santa Messa e nel pomeriggio l’apertura degli stand espositivi e gastronomici e a fine serata il taglio della torta edizione 2009. Sponsor di questa sagra sono la regione Calabria, la provincia di Catanzaro, la Comunità Montana reventino Tiriolo –Macuso, il Comune di Serrastretta, la Coldiretti e l’Urbi Calabria.

martedì 13 ottobre 2009

... Al Mondiale Under 20

In vita mia non ho mai assistito dal vivo ad un mondiale di calcio, daccordo e' solo un mondiale di squadre giovanili, ma cio' che si vive e' quel senso di appartenenza ai colori del tuo paese natale, una magia ed un’ emozione che ti trasporta in una sensazione diversa e strana che ti coinvolge ad una sorta di festa. E' stato solo un caso, visto che lavoro in Egitto, che ho potuto assistere alle partite e quando giocava l'Italia mi sono fatto anche 3/4 ore di auto per raggiungere lo stadio, ma la soddisfazione di aver visto e sostenuto un manipolo di ragazzi semisco­nosciuti che hanno saputo infiammare me e l’Italia intera mi ha ripagato di tutto. Certo la delusione e’ grande per una semifina­le (sarebbe stato un traguardo storico!) sfumata davvero in modo rocambolesco nell’incredibile partita di Suez (2-3 ai supplementari in 8 contro 10) persa con l’Ungheria. Ma gli azzurrini escono dal mondiale Under 20 con un carico di simpatia e di notorietà per lo­ro sconosciuto e del quale devono molto proprio al loro allenatore. Che però, coe­reente fino in fondo a se stesso, non ri­sparmia loro le critiche dopo la sconfit­ta coi magiari. Bisogna ribbadire che Rocca non ha potuto portare in Egitto il meglio del calcio italiano under 20, visto che ai Santon, Balotelli, Poli, Paloschi, Ranoc­chia e via di seguito che, pure in età fanno ormai parte dell’Under 21, anche gli Okaka, i D’Alessandro ed altri do­dici giocatori gli sono stati negati dai rispettivi club. Insomma, arrivare ai quarti di fina­le di un mondiale con le terze scelte non è cosa da tutti e questo mette il ct al riparo di qualsiasi critica dal fronte federale che sull’Under 20, quando arriva il mondia­le, si trova sempre in un certo imbaraz­zo proprio per la scarsa disponibilità dei club a dare i giocatori. Su questo fronte bisogna rifletterci e vergognarsi!!! Ma non fermiamoci troppo su questo aspetto, altrimenti sminuiremo il risul­tato straordinario di tutti i ragazzi che van­no elogiati per l’impegno che hanno messo in fase di preparazione e anche nelle partite. Al di là della delusione per il mancato ingresso in semifinale, devo dire che mi ha fatto piacere che la gente si sia divertita e abbia adot­tato con simpatia questa squadra, che solo in questa rassegna può farsi apprezzare. Ai ragazzi bisogna augurare comun­que di fare una buona carriera nel calcio pro­fessionistico, se lo meri­tano, ma non sarà faci­le.


martedì 6 ottobre 2009

Proteste per la chiusura dell'ufficio Pt ?!?

ANGOLI - Stampante rotta, poste chiuse. E' l'amara realtà che si sta verificando da circa tre settimane ad Angoli, piccola frazione di montagna del comune di Serrastretta nota, in modo principale, per la sagra della castagna. L'ufficio postale ha abbassato le saracinesche per l'interruzione della macchina necessaria al rilascio delle ricevute e all'attestazione di qualsiasi operazione.
Innumerevoli i disagi provocati all'utenza di una zona popolata da numerosi anziani, costretti a viaggiare su strade serpeggianti per il semplice pagamento di una rata o, ancora, per inviare una raccomandata. La situazione mercoledì scorso ha provocato lo sdegno dei residenti, molti dei quali hanno manifestato occupando la sede dell'ufficio postale. Anziani, donne, uomini e bambini, chi armato del libretto della pensione e chi altro della tessera elettorale, ha chiesto chiarimenti agli addetti ai lavori e fatto conoscere il proprio malessere per la chiusura prolungata dell'esercizio pubblico, che alza strani dubbi.
«Ci sembra veramente esagerato – hanno dichiarato i manifestanti – che siano indispensabili, a questo punto, più di tre settimane per riparare una stampante. Crediamo, invece, che la circostanza nasconda ben altre intenzioni, come la chiusura definitiva dell'ufficio postale, altrimenti si sarebbero previste soluzioni alternative».
L'agitazione, se non altro, ha ottenuto un primo piccolo, ma significativo risultato: un funzionario di poste italiane è giunto sul luogo per incontrare i dimostranti. Il dirigente ha illustrato la situazione, i motivi del ritardo che si sta verificando e, soprattutto, ha avviato le procedure per una celere risoluzione del problema.
«Ci è stato detto – hanno spiegato i cittadini – che il 2 ottobre si sarebbero presi opportuni provvedimenti per riaprire a breve la sede postale che serve la nostra comunità e le tante località limitrofe».
Accanto al funzionario di poste e telecomunicazioni sono intervenuti anche i carabinieri della locale compagnia, più che altro per le formalità di rito visto che la protesta si è mantenuta su livelli democratici e civili. Ma la paura tra i residenti non è del tutto scomparsa, nonostante le rassicurazioni ricevute dal dirigente.
«In precedenza – hanno detto gli abitanti – alcuni di noi hanno sollecitato la riapertura dell'importante ufficio, venendo in tal senso spesso e volentieri garantiti. Nulla, però, è accaduto in queste tre lunghe settimane. Non vorremmo restare nuovamente delusi, poiché la stagione delle piogge è imminente ed i disagi potrebbero ben presto aumentare».
Gli intoppi iniziali dall'improvvisa chiusura della filiale sono stati anche superati in virtù della presenza dei turisti che, provvisti di auto, hanno fatto da navetta sopperendo agli scarsi collegamenti viari. Molti residenti, soprattutto anziani, hanno affidato le proprie incombenze a persone che ritornano nella frazione di Serrastretta soltanto nel periodo estivo. Quando però, le vacanze sono terminate, il problema dell'isolamento che generalmente accomuna i paesi di montagna ha fatto emergere, in tutta la gravità, il disagio provocato dall'improvvisa interruzione del servizio postale.
«A lamentarsi – precisano gli abitanti – non sono soltanto persone senza un mezzo di trasporto, ma anche i proprietari delle attività commerciali costretti a ritagliarsi un po' di tempo per recarsi, quasi quotidianamente, al più vicino ufficio per operazioni di poca consistenza. Tale mancanza pertanto, contribuisce ad emarginare i paesi dell'entroterra e ad indebolirne le già fragili economie».
Sono una serie di preoccupazioni esposte durante la giornata di protesta «che – hanno fatto sapere i manifestanti – se necessario continuerà fino a quando sarà presa una soluzione comune che soddisfi le nostre esigenze».
Senza posta, dunque, Angoli si sente più isolato. «Riteniamo il servizio – spiegano gli angolesi – fondamentale per mantenere in vita le realtà esistenti, non è semplicemente un fatto di comodità. Anche le manifestazioni per esempio, che aggregano giovani e fungono da attrattiva, importanti o meno che siano, potrebbero subire delle ripercussioni. A tali iniziative non dobbiamo e possiamo rinunciarci, perché promuovono il territorio ed i talenti».
Il pensiero volge subito alla sagra della castagna, che si tiene nel mese di novembre, e che nel 2008 ha tagliato il traguardo della 19. edizione, divenendo un momento espositivo e degustativo di notevole importanza. Dietro la celebrazione del frutto c'è un fitto lavoro di comunicazione e divulgazione che l'assenza di un ufficio postale renderebbe complicata. Così come tante altre attività, pubbliche e private, che necessitano di un'informazione puntuale, tanto a ricevere quanto a spedire.