martedì 9 ottobre 2007

Ad Melius Usum

Vorrei impegnarmi a costruire un nostro album di ricordi attraverso la cultura dei “detti” e delle tradizioni popolari proponendo ai Migliusesi ( e non solo!) un racconto sulla storia del nostro paese visto con gli occhi dei nostri compaesani.

Sono consapevole del fatto che non tutte le affermazioni contenute sono perfettamente in linea con le acquisizioni storiografiche, ma si baseranno su un sapore di narrazione basato sul corpus di cognizioni, coscienza e conoscenza popolare e non sulla storica e documentata certezza.

Questa mia iniziativa scaturisce dalla volontà di recuperare la storia che ha caratterizzato le fondamenta e la nascita di Migliuso.

Sono sicuro tuttavia che in questo ci si possa trovare quella freschezza che deriva dal profondo amore per il proprio paese che come tutti i paesi custodisce in sé un patrimonio di testimonianze e tradizioni che é estremamente importante rivalutare e ricostruire.

Non esiste paese senza storia e senza radici.

Noi abbiamo il dovere di ripercorrere a ritroso il cammino dei nostri avi per scoprire la ricchezza e la vitalità che hanno portato il bosco di caccia dei Caracciolo ad essere quello che oggi siamo.

La storia si ricostruisce per dare certezze a noi e consapevolezza dell’importanza del passato alle generazioni future.

La quotidiana esperienza del vivere un rapporto con un paesino che offre ancora infinite testimonianze della costante ed incessante attività umana, in oltre quattrocento anni di vita, può essere lo stimolo per fare di più, e per fare meglio.
Auspico che questo lavoro possa dare l’incoraggiamento e lo stimolo a non dimenticare mai le nostre origini ed al rispetto e alla conservazione gelosa del patrimonio storico-culturale che arricchisce e rende più bella la nostra vita quotidiana.

É estremamente chiaro che questo é solo l’inizio del mio, anzi del nostro lavoro per l’album dei ricordi, il resto sarà completato con la vostra collaborazione sulla quale non ho remore nel farci affidamento ancor prima dei nostri incontri su questo tema.

Chiaramente gli stimoli che mi hanno spinto a lavorare su queste tematiche sono quanto segue:

Amore per la mia terra e le sue tradizioni
Curiosita’ di scoprire storia e folklore locale
Trasmettere la saggezza dei nostri avi
Favorire gli incontri tra le persone per conoscerci meglio
Aiutare i giovani a costruire valori
Promuovere il territorio e i prodotti salvaguardando l’ambiente
Avere come obbiettivo finale il miglioramento continuo



Ad Melius Usum.

Pino DELLA PORTA

Nessun commento: