mercoledì 12 settembre 2007

Triangolare AMICA - Migliuso 2005



UN SEGNO DI RITROVATA AMICIZIA.

Torneo Amica 2005


Chi può unire 3 paesi divisi nel lasso di pochi chilometri eternamente in rivalità per futili sciocchezze, chi può raggrupparli per un’intera giornata in un unico luogo, chi li fa gioire o disperarsi se non il dio pallone, questa sfera di cuoio che rotolando in un rettangolo di terra a furia di calci si va a spegnere in fondo ad una rete.
Proprio il calcio ha unito i paesi di Angoli, Migliuso e Cancello (frazioni del comune serrastrettese) nell’ormai abituale torneo che chiude la stagione estiva intitolato Triangolare AMICA.
Questo nome che ha un doppio senso, se da una parte prende le iniziali dei tre paesi dall’altra vuole incarnare lo spirito di amicizia, che dovrebbe regnare su tale rassegna.
Anche se il clima di tensione e di rivalità è altissimo e che va ben oltre il solo spirito sportivo, includendo sfottò tra le tifoserie ma che mai è sfociato in atti di violenza.
Nel medagliere si sono inserite per due volte la squadra di Cancello (nel ’96 e nel ’97), altre due volte Migliuso (nel 2002 e nel 2004) e per una sola volta Angoli (nel 2003).
Quest’anno si è giunti alla sesta edizione, che si è sviluppata nell’intera giornata del 20 Agosto; un edizione improntata sulla massima organizzazione e curata sul minimo dettaglio, che ha visto anche le tre squadre prepararsi arcignamente ed alacremente per la vittoria finale.
Si è potuto assistere a tre partite combattute, improntate però sulla massima lealtà vista anche l’ottima direzione della terna arbitrale.
Veniamo alla successione delle gare, ma prima bisogna far notare che per il calcio d’inizio è stato incaricato un “nostro” disabile, il sig. Lucia Gabriele, proprio per evidenziare che il calcio per noi è di tutti: la prima gara è tra Angoli e Migliuso e vede la compagine gialloverde imporsi per 1-0 con la rete dell’attaccante esterno Mazzei Giuseppe 1982.
Nella seconda anche Cancello si impone col medesimo risultato su Angoli con un ottimo diagonale di Iuliano Dino 1975 che da sinistra si insacca nella rete biancorossa difesa dal sempreverde Talarico Roberto.
Nella terza ed ultima partita, quasi una finalissima visti i risultati delle precedenti partite, il risultato non si sblocca nel tempo regolamentare e ci vuole la lotteria dei rigori per aggiudicare la vincente del torneo.
Infatti, Migliuso e Cancello chiudono con un risultato ad occhiali la partita, anche se per la compagine gialloverde c’è da mangiarsi le mani per le troppe occasioni mancate mentre la squadra del mister Cianflone recrimina per un fallo sull’ultimo uomo non ravvisato dall’arbitro sullo sgusciante Alex Iuliano che si stava involando verso la porta avversaria proprio negli ultimi minuti della gara.
Ecco quindi la roulette russa dei tiri dal dischetto, tanto odiata da noi italiani per le magre figure che negli ultimi anni ci ha concesso.
Si impone per 4-2 la squadra rossoblu che si aggiudica per la terza volta questo trofeo, e può definitivamente farlo suo.
C’è da menzionare il carattere battagliero di questa squadra, che veniva da due ultimi posti nelle precedenti edizioni, incarnato dal volante Lucia Giuseppe e dai due portieri che alternandosi nelle due partite hanno difeso egregiamente la loro porta, Cianflone Andrea e Iuliano Sandro distintosi nel parare ben due rigori.
Ma tutta la squadra ha dimostrato di giocare un ottimo calcio basato più sulla concretezza che non sulla deliziosità estetica.
Al termine delle gare si nota la massima correttezza del comportamento dei partecipanti e l’ottima organizzazione dell’evento calcistico continuamente in collegamento diretto via radio con la piazza di Migliuso dove si stava preparando per la festa finale.
Infatti, in serata la popolazione migliusese ha organizzato una mega festa, in quanto vincitrice della precedente edizione, accogliendo nel migliore dei modi i vincitori ed i vinti.
La stessa comunità ha offerto a tutti i partecipanti momenti di emozione incancellabili e momenti di ritrovata armonia vicino alle immancabili grispelle, alle penne ai funghi porcini, alle svariate qualità di dolci preparati dalle nostre donne e dulcis in fundo alla foto di gruppo davanti alla gigantesca torta a forma di campo sulla quale campeggiava il logo AMICA accompagnato dal logo di questa edizione di sfondo gialloverde con i simboli del territorio migliusese (i tre colli) e due mani strette fra di loro in segno di amicizia, con i colori delle altre due squadre.
La serata è stata allietata dalle note di una band locale e per gli incalliti appassionati del calcio è stata trasmessa in piazza a schermo gigante la finale di Supercoppa Italiana.
Le premiazioni e tutta la manifestazione è stata svolta nella piazza migliusese proprio per riscoprire quell’identità del sito che identificava già nelle popolazioni antiche il luogo di aggregazione, oramai sostituito da grandi spazi o da luoghi che non fanno parte dell’ubicato.
Proprio in questo clima di remake del passato e con lo sguardo rivolto al futuro gli organizzatori, Antonino Della Porta e Gaetano Lucia, ribadivano il riconoscimento dell’amicizia come bene comune in un dialogo di confronto tra le tre comunità che sia da contributo per favorire la crescita con una maggiore responsabilità sul piano dei comportamenti sia individuali che collettivi, facendo partecipare consapevolmente i cittadini di queste comunità alla definizione delle proprie regole per la gestione e soprattutto il rispetto per il bene di tutti.
Lo stupore per questo evento non è stato frutto del niente ma è stato sudato e lottato contro tutto e tutti, perché è facile criticare standosene seduti ad aspettare che gli altri faccino, ma chi ha voluto tutto ciò ha dovuto rimboccarsi le maniche e lavorare interrottamente per la miglior resa del torneo.
Speriamo che quanto è accaduto a Migliuso sia solo l’inizio di un’esperienza esaltante e di ritrovata unità che può aiutare ad essere coscienti che lo stare insieme e l’amicizia sono beni che si conquistano giorno dopo giorno affrontando e superando insieme i problemi quotidiani delle nostre comunità… perchè insieme si può!
Ora passiamo il testimone alla comunità cancellese, sperando che l’anno prossimo sia ancora migliore.



Vi aspettiamo a Cancello 2006.



Angoli – Migliuso 0-1


Angoli – Cancello 0-1


Migliuso – Cancello 2-4 d.c.r.


La squadra vincitrice: Cancello







In piedi da sinistra: Cianflone Fra. (all.); Lucia A. “Mancini”; Lucia A. 76; Cianflone M.; Lucia W.; Lucia F.; Iuliano Dino 75; Lucia Giuseppe; Lucia V. e Iuliano Dino 76.
Seduti da sinistra: Cianflone A.; Iuliano A.; Lucia Gianluca; Iuliano Devis; Iuliano Simone; Cianflone Fabio e Iuliano M.

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