mercoledì 12 settembre 2007

Triangolare AMICA - Cancello 2006

Presentazione




L’amore per il calcio può unire, far gioire o disperare anche paesi eternamente divisi. Proprio il calcio ha unito i paesi di Angoli, Migliuso e Cancello (frazioni del comune serrastrettese) nell’ormai abituale torneo che chiude la stagione estiva intitolato Triangolare AMICA. Questo nome dal doppio senso, da una parte prende le iniziali dei tre paesi e dall’altra vuoleincarnare lo spirito di amicizia, che dovrebbe regnare su tale rassegna. Questi paesi hanno una popolazione totale di 1500 ab. circa ed hanno subito nel tempo unamassiccia emigrazione, ma in estate si ripopolano con i loro “figli” emigrati che sono festeggiati confeste e sagre e salutati prima della loro partenza proprio con questa rassegna di fine agosto.

Quest’anno si è giunti alla settima edizione e per la prima volta si svilupperà nell’arco di due giornate18 e 19 Agosto, infatti nella manifestazione si è aggiunta anche la presenza femminile che si sfiderà in un triangolare di calcio a 5; la rassegna sarà improntata sulla massima organizzazione e curata al minimo dettaglio e sarà seguita dai quotidiani e dai network televisivi locali.

L’Organizzazione AMICA ha molti meriti, ma forse pochi sanno che quelli di cui vanno più fieri non sono sportivi. Dallo scorso anno, infatti, l’Organizzazione AMICA promuove iniziative per il sociale e se nella precedente edizione il messaggio che si voleva far emergere era la concordia e l’armonia in campo con lo slogan “Un segno di ritrovata amicizia”, in quest’edizione si promuoveranno delle iniziative a carattere benefico, i cui proventi saranno devoluti ad organizzazioni che s’impegnano nel sociale e nella ricerca scientifica. Da questa idea è nata la collaborazione con la SIMEUP, Società Italiana di Medicina d’Urgenza-Emergenza Pediatrica e con lo staff McDonald’s C.C. Le Vele Montepaone (CZ) unendo le nostre forze per devolvere dei fondi al progetto “Ospedale a misura di bambino”.


Visto il problema dell’inadeguatezza delle strutture ospedaliere preposte all’accoglienza e alla gestione del piccolo paziente in situazioni di urgenza e considerato che negli ultimi anni è stata rivolta molta attenzione nell’assistenza ai bambini lungo degenti e/o con malattie croniche o terminali, mentre scarsa è stata l’attenzione rivolta alla possibilità di creare strutture per ricoveri pediatrici, ovvero strutture di Osservazione Breve Intensiva (OBI) oggi obiettivo principale del progetto “Ospedale a misura di bambino”. L’OBI rappresenta uno strumento prezioso per la gestione ospedaliera di molte patologie acute delbambino che rappresentano la causa di maggiore accesso in Pronto Soccorso.

Essa presenta molti vantaggi:

  • Riduzione del numero dei ricoveri, in particolare di quelli inadeguati, evitando anche dimissioni improprie dal PS;
  • Allevia i disagi per il bambino e la sua famiglia e contribuisce a ridurre i costi dell'assistenza attraverso un rapido percorso diagnostico-terapeutico;
  • Migliora la qualità delle cure, che sono basate su criteri e linee guida codificati.

Va inoltre sottolineato che l'OBI garantisce la continuità assistenziale: il pediatra di famiglia oltre ad essere messo a conoscenza dei dati clinici, degli accertamenti e trattamenti effettuati, viene anche coinvolto nella prosecuzione della terapia a domicilio e nel follow-up del paziente.


Questa è una battaglia importante, che abbiamo fatto nostra ed a cui prestiamo il nostro entusiasmo e la nostra voglia di vincere. Proprio per questo la rassegna sarà dedicata allo sport, alla cultura e alla solidarietà.


Una sfida che, come al solito, abbiamo intenzione di vincere.

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