venerdì 15 febbraio 2008

11-17 febbraio: La Settimana Amica del Clima

Come ben sapete io vengo da una formazione prettamente ambientalista quindi non potevo non accodarmi all'iniziativa della Legambiente...



Per il quarto anno Legambiente ricorda l'anniversario del Protocollo di Kyoto con una grande mobilitazione nazionale. Nella settimana dall'11 al 17 febbraio, in tutta Italia si terranno stand informativi ed eventi per ribadire l'importanza del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili per fermare la febbre del Pianeta.

Anche quest'anno la Settimana Amica del Clima si realizza in prossimità del 16 febbraio, data del terzo anniversario della ratifica del Protocollo di Kyoto: un riferimento importante, oggi più di ieri, per cittadini e governi che s'ingegnano nella lotta ai mutamenti climatici e ai suoi effetti devastanti. Una lotta rinforzata da quanto emerso alla Conferenza delle Nazioni Unite a Bali, dove solo grazie allo sforzo congiunto dell`Europa e dei Paesi in via di sviluppo è stato evitato un passo indietro nella lotta ai cambiamenti climatici. Gli USA sono stati isolati e costretti a ritrattare le loro posizioni: se il miope ostruzionismo di Washington ha impedito di raggiungere un risultato efficace, si è aperta comunque una nuova prospettiva. Il merito del risultato di Bali va ascritto all'Europa, che si è presentata ai negoziati con la decisione di tagliare unilateralmente le emissioni del 30%, e ai paesi emergenti, come Cina, India e Sud Africa, che hanno capito l'urgenza e l'inderogabilità della riduzione dei gas serra e hanno saputo giocare un ruolo fondamentale nella trattativa.
Accanto alla dimensione internazionale però occorre continuare ad insistere su quanto ognuno di noi può fare per aiutare il clima. Abbiamo a disposizione immense e concrete possibilità per invertire la rotta. Allora avanti: dall'11 al 17 febbraio scendiamo in piazza!
Punti informativi nelle piazze, esposizioni dimostrative sulle energie rinnovabili, mostre o biciclettate di protesta e blitz contro le centrali a carbone.

All'iniziativa partecipa anche Isolando con una campagna a favore della cultura dell’isolamento a 360°, per unire i vantaggi del risparmio energetico, attraverso un corretto isolamento termico degli edifici, con la possibilità di guadagnare benessere per mezzo dell’isolamento acustico, che riduce gli effetti negativi del rumore, e salute in generale, grazie alla riduzione delle emissioni di CO2.
Nella parte seguente pubblichiamo il decalogo Isolando.
Ecco cosa deve sapere chi voglia avere una casa energeticamente efficiente e confortevole.
  1. I consumi energetici degli edifici si possono ridurre fino al 50÷60% isolando le pareti esterne dell’edificio e le coperture. Le case singole sono le più soggette alle dispersioni di calore che “passano” attraverso i tetti mal isolati (40÷50%), nei condomini gli elementi più critici sono invece le pareti esterne attraverso le quali si disperde circa il 45÷50% del calore. Inoltre installare delle valvole termostatiche sui radiatori consente di sfruttare in modo più efficace i vantaggi dell’isolamento termico regolando la temperatura interna all’abitazione.
  2. Nella fase progettuale, un tecnico qualificato, partendo da una diagnosi energetica dell’edificio, può definire qual è la soluzione tecnicamente più conveniente (scelta del tipo di isolante, scelta dello spessore ottimale dell’isolante, definizione della soluzione tecnica migliore, eventuale modifica dell’impianto termico, ecc.). A intervento ultimato l’ottenimento dell’Attestato di Certificazione Energetica è il documento fondamentale per dimostrare la qualità energetica dell’edificio quindi per certificare quanto “consuma”.
  3. La certificazione energetica influisce sul valore di mercato dell’immobile. Gli edifici più efficienti, di classe A, B o C saranno più richiesti perché offriranno maggiori benefici: saranno più sostenibili per il maggiore comfort, per la minore bolletta energetica e per il minore impatto verso l’ambiente! Inoltre già da oggi in varie regioni e dal 2009 in tutta Italia, per vendere un immobile diventa obbligatorio disporre del Certificato Energetico.
  4. Per procedere all’isolamento della propria abitazione è necessario rivolgersi ad aziende specializzate e competenti, in grado di applicare una soluzione di isolamento termico ed acustico di efficace durata. L’applicazione richiede competenza anche in fase realizzativa!
  5. Spesso gli ambienti domestici ventilati mediante l'apertura dei serramenti sono più inquinati di quelli esterni. Un impianto di ventilazione meccanica (VMC) garantisce in modo continuativo ed efficiente il ricambio dell'aria migliorando il comfort ed evitando la formazione di muffe sulle pareti. Inoltre tutti i sistemi meccanici permettono di ridurre i consumi rispetto all'apertura delle finestre e di risparmiare quasi tutta l'energia spesa!
  6. Un intervento di ristrutturazione dei tetti e della facciata è un’ottima occasione per riqualificare l’edificio dal punto di vista energetico con un costo aggiuntivo limitato. Il maggior costo dovuto all’inserimento di uno strato isolante adeguato si ripaga in meno di 8 anni. Il valore futuro del vostro investimento sarà fortemente legato alle prestazioni della vostra abitazione. Il valore di un immobile senza certificazione energetica è destinato a diminuire.
  7. Lo spessore del materiale isolante incide poco nella spesa dell’intervento in quanto i costi fissi rimangono invariati (ad esempio ponteggi, predisposizione del cantiere, finiture, ecc.) I vantaggi in termini di risparmio sono notevolmente maggiori se gli spessori sono più elevati! Passare da un isolamento a cappotto con 5 centimetri di materiale isolante ad uno con 10 cm di materiale isolante vuol dire incrementare la resistenza termica dello strato del 100% ma il costo solo del 10%÷15%.
  8. Tra gli interventi di efficienza energetica quelli dell’isolamento termico dell’immobile sono i più convenienti in quanto le spese di manutenzione sono praticamente assenti ed inoltre si creano le condizioni per un miglioramento sensibile del comfort.
  9. Investire nell’isolamento termico vuol dire mettere i soldi in una banca virtuale che produce un tasso di rendita intorno all’8%. Un buon rendimento se si considerano le attuali offerte finanziarie! Una casa che consuma di meno è una garanzia di maggiore sicurezza economica anche nel caso in cui i costi del combustibile nei prossimi anni aumentino.
  10. Isolando un edificio si possono ottenere interessanti incentivi che possono contribuire a rendere ancora più conveniente ogni intervento (ad esempio le detrazioni del 55% previste dalla Finanziaria). Per ottenere tali incentivi è obbligatoria la certificazione energetica che verrà rilasciata a fine lavori.


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