lunedì 30 marzo 2009

Preghiera di un padre

Prima di avere un figlio spesso leggevo la preghiera di Douglas Mac Arthur...

Dammi un figlio, Signore, che sia abbastanza forte da riconoscere la sua debolezza
ed abbastanza coraggioso da affrontare se stesso davanti alla paura.
Dagli la forza di restare in piedi, dopo una sconfitta onorevole,
cosi' come la forza di restare umile e semplice dopo la vittoria.
Dammi un figlio, Signore, in cui i desideri non rimpiazzino le azioni,
un figlio che Ti conosca e sappia conoscere se stesso.
Fa' che percorra, Ti prego, non il sentiero dell'agiatezza e delle comodità,
ma quello dello sforzo e della sfida nella lotta contro le difficoltà.
Insegnagli a tenersi diritto nella tempesta,
ma ad avere comprensione per coloro che sono deboli.
Dammi un figlio che abbia un cuore puro ed un ideale elevato,
un figlio che sappia dominarsi prima di voler dominare gli altri,
un figlio che sappia ridere senza dimenticarsi come si fa a piangere,
senza dimenticarsi del passato.
E dopo tutto questo, Signore, dagli, Ti prego,
il senso dell'umorismo, cosi' che viva con serieta',
ma sappia guardare se stesso senza prendersi troppo sul serio.
Dagli l'umiltà che gli ricordi sempre la semplicità della vera grandezza;
l'apertura di spirito della vera sapienza e la dolcezza della vera forza.
E allora io suo padre potrò mormorare
"Non ho vissuto invano"
............



Quel figlio invocato, il Signore me lo aveva dato.
Un assassino me lo ha ammazzato.

Il papa' di Gianluca Congiusta

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