sabato 24 gennaio 2009

A mio padre

Non esiste un altro uomo, così caro come lui...
sogna ancora ad occhi aperti e non ama la tristezza.

Noi ci somigliamo tanto, ma io non sogno ad occhi aperti,
io appartengo ad un altro mondo dove lui vivrebbe male.
Caro, caro vecchio mio!
Ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.
Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore.
I suoi occhi sono buoni, i capelli quasi persi...
sulle spalle porta il peso di una vita senza posa.
Gira il tempo la sua ruota: c'è chi nasce, c'è chi muore,
ma la storia di mio padre, è di un uomo senza tempo...
Caro, caro vecchio mio...
ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.

Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore..."
Antonino Della Porta

... Non c'e' cosa piu' bella di parlare dei nostri padri... magari qualche volta anche male! Ma l'importarte e' parlarne... Quando si e' bambini li veneriamo e crediamo che non ci sia nessuno al mondo migliore di loro, ma col tempo non  la vediamo sempre come loro perche' sono differenti le idee dato da uno scontro generazionale specialmente quando si e' adolescenti... ma poi crescendo ci riavviciniamo alle loro idee, crediamo ai consigli che ci dispensavano quando non ne volevamo proprio a che sentire di seguirli!!!
Ed eccoci qui a ringraziarli per quello che ci hanno dato e per quello che ancora ci potranno dare...


"Se guardo questa vecchia foto, credo che sia di circa 60 anni fa, vedo mio padre da bambino... di sicuro in quegli anni li' non si facevano molte foto e mi sembra strano poterlo vedere cosi' piccolo (lui e' il terzo da sinistra dell'ultima fila prima del bambino con le bretelle, quello senza scarpe) e come si puo' notare la situazione non era delle migliori (ti giuro che quando guardo mio papa' senza scarpe, gli occhi mi si gonfiano di lacrime).

Certo che se lo comparassi con i piccoli di oggi, tanto coccolati dalla famiglia e pieni di gioia mi si rattrista il cuore e mi scende giu' una lacrimuccia nel vedere il mio papa' cosi' piu' piccolo e trascurato...

Non riesco ad aggiungere altro ( i chianti me staju viviandu)!!!

Proprio per questo a nome mio di Cristina, di Carlo, Franca e i nipotini Walter ed Alessia, e perche' no anche dei futuri nipotini ringraziamo il nostro caro Papa' che giorno dopo giorno si fa in quattro per noi e che è stato fortunato come uomo a trovare una donna speciale come mia mamma che ha fatto tanti sacrifici anke lei per la famiglia quando papa' era fuori per lavoro..."
Luca Galluzzi


... Ora non mi resta che incorniciare questo splendido quadretto con le soavi note di uno dei migliori cantanti italiani...

A mio padre - Bocelli

Caro babbo,
Inutile discutere
Daccordo non saremo mai
Che cosa ce di strano in
ciò
Trent'Anni ci separano
O forse
Ce il timore in te
Di non trovare
più la forza
D' essere al mio fianco
Se gli ostacoli mi fermano.

Non preoccuparti, ascoltami
Avrò problemi
Affronto infami ma
Niente mi
spaventerà
Niente mi
corromperà
Niente al mondo
Mi
farà scordare che
Posso vincere
E voglio farcela da me.
E voglio farcela da me.

So bene che per te e difficile
Giustificare
Questa smania di combattere
Osare
l' impossibile....lo so

Ti
sembrerà incredibile
Ma
più ci penso più m' accorgo che
Assomiglio proprio a te
E non sai come vorrei
Che la forza non ti abbandonasse mai
Per averti qui
E non arrendermi
Mai

Nessun commento: