venerdì 22 gennaio 2010

Il saluto ad un amico

Oggi ho saputo della morte di un amico, e' sempre una cosa assurda venire a conoscenza di notizie simili, io non me ne rendo ancora conto che è successo davvero.
Aveva ancora una vita davanti e tanti progetti da costruire e portare a termine.

E invece niente, tutto finito nell'arco di qualche minuto, il tempo di un lampo, e poi più niente.
A che è servito vivere per soli 45 anni?
Qual'è stato lo scopo?
E adesso?
E dopo?
Perchè avere tanti dubbi, tante incazzature col mondo, tante delusioni, tanta tristezza, tanta gioia, tanto impegno nel lavoro se poi è questa la fine?
Perchè?
Per cosa?
Per chi?
E alle persone che invece rimangono, cosa si può dire per alleviare questo immenso dolore?
C'è parola capace di lenire questa immensa sofferenza?

No,  non credo che esistano parole simili, ma credo che ogni vita serva a qualcosa, indipendentemente dalla sua durata e dalla sua conclusione e che ogni morte sia atroce in se.
Per chi, per cosa, ti domandi? non credo che nessuno possa risponderti, io non ci provo nemmeno. 

Posso solo provare a mandargli un sentito saluto.

Ciao Ricky 

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