Molto rumore si e' sentito nei giorni seguenti al Triangolare AMICA...
Contestazioni e messaggi di vergogna sono rimbalzati su internet e tra le piazze dei tre paesi come se la cosa più importante del torneo fosse solo la rissa tra Migliuso e Cancello...
Certo lo spirito "AMICA" non si incarna in tutti i partecipanti del torneo ed a volte la voglia di conquistare il trofeo e dimostrare che si e' i migliori ci spinge ad una vera e propria battaglia.
Ma dobbiamo ricordarci che "AMICA" oltre ad essere l'acronimo dei nostri tre paesi e lo spirito amichevole che deve aleggiare sul nostro triangolare... e ci sta pure qualche polemica ognittanto ma non si deve mai sfociare in atti di violenza.
Io credo che non si debba vergognare e non si debba infangare chi ha creduto in questo torneo e chi lo ha organizzato anche quest'anno a dispetto di tante persone che vorrebbero solo cancerlarlo perché non sono capaci di rimboccarsi le maniche nella programmazione e nell'organizzazione di un evento sportivo che e' già giunto alla sua decima edizione.
E credo inoltre che ci dovremmo solo vergognare di mostrare, alla gente che ci viene a vedere giocare ed alle persone emigrate che ritornano ogni anno nel loro paese natio, queste scene di violenza del tutto gratuite.
Non voglio aggiungere altro e non voglio creare altre inconvenievoli ed inutili polemiche ma lasciatemi solo dire che la parola "MAI PIÙ..." deve essere un punto cardine nello credo calcistico che governa il triangolare AMICA.
Un mai più che deve essere uno stimolo nella prossima edizione dove se potessi chiedere qualcosa di sicuro chiederei un maggior rispetto verso gli avversari, una maggior correttezza agonistica ed uno spirito più amichevole nelle gare... e sempre per incarnare lo spirito sportivo chiederei che nelle prossime edizioni la compagine biancorossa di Angoli possa avere la meglio sulle altre, visto che da diversi anni non poggia più le mani sulla coppa.
Ma ora cari miei compaesani "Migliusari" godiamoci questa coppa, che resterà sempre con noi, e prepariamoci a vincere ancora...
Onore a Migliuso, ai giocatori gialloverdi ed a chi ha organizzato la festa finale.
Contestazioni e messaggi di vergogna sono rimbalzati su internet e tra le piazze dei tre paesi come se la cosa più importante del torneo fosse solo la rissa tra Migliuso e Cancello...
Certo lo spirito "AMICA" non si incarna in tutti i partecipanti del torneo ed a volte la voglia di conquistare il trofeo e dimostrare che si e' i migliori ci spinge ad una vera e propria battaglia.
Ma dobbiamo ricordarci che "AMICA" oltre ad essere l'acronimo dei nostri tre paesi e lo spirito amichevole che deve aleggiare sul nostro triangolare... e ci sta pure qualche polemica ognittanto ma non si deve mai sfociare in atti di violenza.
Io credo che non si debba vergognare e non si debba infangare chi ha creduto in questo torneo e chi lo ha organizzato anche quest'anno a dispetto di tante persone che vorrebbero solo cancerlarlo perché non sono capaci di rimboccarsi le maniche nella programmazione e nell'organizzazione di un evento sportivo che e' già giunto alla sua decima edizione.
E credo inoltre che ci dovremmo solo vergognare di mostrare, alla gente che ci viene a vedere giocare ed alle persone emigrate che ritornano ogni anno nel loro paese natio, queste scene di violenza del tutto gratuite.
Non voglio aggiungere altro e non voglio creare altre inconvenievoli ed inutili polemiche ma lasciatemi solo dire che la parola "MAI PIÙ..." deve essere un punto cardine nello credo calcistico che governa il triangolare AMICA.
Un mai più che deve essere uno stimolo nella prossima edizione dove se potessi chiedere qualcosa di sicuro chiederei un maggior rispetto verso gli avversari, una maggior correttezza agonistica ed uno spirito più amichevole nelle gare... e sempre per incarnare lo spirito sportivo chiederei che nelle prossime edizioni la compagine biancorossa di Angoli possa avere la meglio sulle altre, visto che da diversi anni non poggia più le mani sulla coppa.
Ma ora cari miei compaesani "Migliusari" godiamoci questa coppa, che resterà sempre con noi, e prepariamoci a vincere ancora...
Onore a Migliuso, ai giocatori gialloverdi ed a chi ha organizzato la festa finale.
Antonino Della Porta
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